«Un esempio per tutti coloro che credono che i sogni possano diventare realtà e che i traguardi, anche i più ambiziosi, si possano raggiungere con determinazione, sacrificio e passione». È la storia di Francesco Loragno, giovane atleta barese originario del quartiere di Torre a Mare, che a ottobre ha conquistato la medaglia di bronzo nei 200 metri T64 ai mondiali paralimpici di atletica a Nuova Delhi, in India.
La storia sportiva di Francesco è un racconto di resilienza e passione. Nel 2020, un grave incidente lo ha privato di una gamba, interrompendo bruscamente la sua carriera da giovane calciatore nella squadra Berretti del Monopoli Calcio.
La sua determinazione, però, non si è fermata: in meno di due anni ha trovato nell’atletica leggera una nuova strada e, con impegno e sacrificio, ha raggiunto risultati straordinari, culminati nel recente podio mondiale.
Oggi il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha incontrato Loragno per consegnargli una targa di riconoscimento non solo per il valore sportivo, ma anche per il messaggio umano e ispiratore che Francesco Loragno porta con sé: quello di chi ha saputo trasformare una prova difficile in una testimonianza di speranza e rinascita attraverso lo sport.
Alla consegna erano presenti anche il consigliere delegato allo sport del Comune di Bari Lorenzo Leonetti e una delegazione della Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali (Fispes).