Con la solita tecnica del finto poliziotto che chiede denaro per la liberazione del figlio, due persone sono riuscite a portar via tre orologi del valore di circa 15mila euro a un’anziana signora di Bari. I due, un uomo di 38 anni e una donna 30enne, sono stati però intercettati dai veri agenti della Squadra mobile del capoluogo pugliese che li hanno arrestati con l’accusa di truffa aggravata.
È accaduto lunedì scorso, 29 dicembre. I poliziotti, durante un’attività di controllo del territorio, hanno notato un uomo che usciva in tutta fretta da un condominio. In mano aveva una busta che avrebbe cercato di nascondere e sarebbe salito su un’auto guidata dalla donna che si sarebbe allontanata velocemente.
Insospettiti, gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo, trovando i tre orologi. Ulteriori accertamenti hanno permesso di accertare che, pochi minuti prima, i due avevano consumato una truffa ai danni di una signora residente proprio nello stabile da cui era stato notato uscire l’uomo.
L’anziana ha poi denunciato che i due indagati avrebbero usato la tecnica del sedicente poliziotto, riferendo alla vittima che il proprio figlio avesse causato un grave incidente stradale, ovviamente mai accaduto. Per evitare l’arresto del figlio, avrebbero chiesto la consegna di preziosi e denaro.
La refurtiva è stata riconsegnata alla legittima proprietaria mentre i due presunti autori della truffa sono stati arrestati e condotti nel carcere di Bari.










