Con le accuse, contestate a vario titolo, di aver omesso il versamento dell’Iva ed emesso fatture false, cinque persone sono state rinviate a giudizio dalla gup di Bari, Anna De Simone.
Si tratta dell’ex rappresentante legale e amministratore della Soa – società di logistica e distribuzione delle merci recentemente dichiarata fallita – Oronzo Angiulli, di Gabriella Selcuk, Donato Raspatelli, Marco Bellini e Vanna Ruggeri, legali rappresentanti di alcune società cooperative (Lexlab, Mida, Agon) di cui Angiulli sarebbe stato amministratore di fatto.
Secondo l’accusa, tra il 2016 e il 2020 queste società avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di Soa per consentire di evadere l’imposta sul valore aggiunto.
Nel corso degli anni, quindi, la Soa avrebbe omesso di versare l’Iva per diversi milioni di euro. Il processo si aprirà il 5 ottobre 2026 davanti alla giudice Angelica Passarella.