Eliminazione di un passaggio a livello; tre nuove rotatorie (via Tatarella/via Matarrese – la più grande della città di Bari, con un diametro di 100 metri ed una superficie interna, di 4.500 metri quadri); circa 1 chilometro di nuove strade (raccordo tra via Tatarella e via Matarrese; anello di circolazione tra via Solarino e via Cotugno); 2,5 chilometri di raddoppio ferroviario (Bari Policlinico – Bari Sant’Andrea); piantumazione di 131 nuovi alberi e 8mila e 200 piante, con conseguente abbattimento di Co2 di 26,5 tonnellate all’anno; realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale, tra via delle Murge e via Cotugno, con 2,6 chilometri di percorso ciclabile.
Sono i numeri delle nove opere pubbliche realizzate da Ferrovie Appulo Lucane (Fal) nell’ambito del progetto Strade Nuove e simbolicamente consegnate questa mattina alla città nel corso di una conferenza stampa con cui è stato inaugurato il sottopasso ciclopedonale.
Il progetto, realizzato da Fal in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto con Regione Puglia e Comune di Bari, è stato concluso in due anni, nel pieno rispetto del cronoprogramma.
Sono invece attualmente in corso i lavori di un’opera aggiuntiva, l’eliminazione del passaggio a livello di Santa Caterina (l’ultimo di Fal nella Città di Bari), con la contestuale realizzazione di un sovrappasso a doppio senso di marcia per le auto e dotato di percorsi ciclopedonali.
Alla conferenza stampa che si è svolta stamattina sono intervenuti il presidente di Ferrovie Appulo Lucane Vittorio Zizza; il direttore generale di Fal Matteo Colamussi; il sindaco di Bari Vito Leccese; l’assessore ai Trasporti ed alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia Debora Ciliento.
«Realizzare opere come questa significa far crescere il territorio e migliorare gli standard di sicurezza e di servizi garantiti ai cittadini», evidenzia Zizza.
Per il dg Colamussi «è con grande orgoglio che oggi consegniamo alla città di Bari nove importanti opere pubbliche realizzate da Fal nel pieno rispetto dei tempi concordati con Comune di Bari e Regione Puglia.
Per l’assessora Ciliento «oggi vediamo il risultato di un investimento regionale di 24,5 milioni di euro, per lo più a valere sui fondi Fsc 2014-2020, che ha ricucito i quartieri Picone e Poggiofranco, ridisegnato totalmente la viabilità della zona e consentito di chiudere il passaggio a livello di via delle Murge».
Il progetto ha avuto un impatto che viene definito “estremamente positivo” su viabilità, traffico, ambiente, vivibilità della zona meridionale di Bari, e ha consentito la “riconnessione” dei quartieri Picone e Poggiofranco, precedentemente “separati” dai binari.
