L’ex caserma Magrone e l’ex ospedale Bonomo apriranno alla città grazie al progetto di Temporary use, destinato a investitori privati e associazioni. I due ex compendi militari inutilizzati sono stati inserirti in programmi di valorizzazione e rigenerazione urbana di Bari. Stamattina l’Agenzia del Demanio e il Comune hanno presentato il bando, inizialmente lanciato il 30 giugno e la cui scadenza è stata prorogata al 29 settembre 2025.
L’incontro con stakeholder, investitori e associazioni della società civile, che si è svolto al teatro Petruzzelli, è stato aperto dal sindaco di Bari, Vito Leccese, e dal direttore regionale Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Antonio Ottavio Ficchì. Questi ultimi hanno illustrato brevemente l’iniziativa e raccontato le potenzialità del bando che permetterà alla città di riaprire e mettere a disposizione luoghi ormai chiusi da decenni.
«In attesa della loro riqualificazione complessiva abbiamo valutato la possibilità di proporre all’Agenzia del Demanio un uso temporaneo a beneficio della città – ha spiegato il primo cittadino – Si tratta di una sfida molto importante anche alla luce del dibattito dei mesi scorsi sulla scarsità di spazi destinati ai giovani nella nostra città. Questa è una grande opportunità per coloro che hanno interesse a far rivivere questi luoghi da trasformare in contenitori culturali».
Alla presentazione dell’iniziativa è seguita una tavola rotonda sul ruolo delle comunità nei processi di rigenerazione, sugli strumenti giuridico-amministrativi disponibili, sui modelli di gestione temporanea a fini pubblici e sull’esperienza degli usi temporanei già in corso, cui hanno preso parte, tra gli altri, Giovanna Iacovone, vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana e sociale, Loredana Ficarelli, docente del dipartimento di Architettura, Costruzione e Design del Politecnico di Bari, e Luigi Di Cristo, responsabile della Valorizzazione e sviluppo del territorio dell’Agenzia del Demanio.

