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Bari Cronaca

Emiliano a processo per diffamazione, i testimoni in aula: «Irrituale la visita di Salvini a Bari»

La presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il deputato Pd ed ex capo di gabinetto del presidente della Regione Claudio Stefanazzi e l’eurodeputato ed ex sindaco di Bari Antonio Decaro sono stati ascoltati come testimoni nel processo in cui Michele Emiliano è imputato per diffamazione nei confronti di Luigi Cipriani, responsabile del movimento “Riprendiamoci il futuro“.

I testimoni hanno confermato in tribunale «l’irritualità» del comizio tenuto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, il 13 settembre 2018, davanti alla sede del movimento guidato da Cipriani nel quartiere Libertà di Bari. Un comizio che sarebbe avvenuto senza un previo incontro istituzionale con le autorità locali, per di più in un periodo in cui, in quel quartiere, c’erano stati recenti episodi di tensione tra cittadini e stranieri.

Capone, all’epoca assessora regionale, ha riferito dello «stupore» provato da Emiliano per la circostanza che, nonostante l’arrivo del ministro, non fosse stato organizzato un incontro istituzionale, ma ha anche aggiunto di «non ricordare» se l’incontro si sia verificato dopo il comizio.

Stefanazzi ha invece parlato del «disappunto» del presidente anche per «il fatto che il ministro facesse visita in un quartiere in cui c’erano state tensioni nella convivenza tra extracomunitari e residenti». Stefanazzi, riferendosi alla visita di Salvini nel quartiere, ha affermato: «Mi è sembrata una provocazione».

«Non ricordo se dopo quel comizio» Emiliano e Salvini si sono incontrati, ha detto invece Decaro, che ha anche definito «un incontro di cortesia» quello avvenuto tra il ministro e le autorità locali nella Fiera del Levante quella stessa mattina.

Emiliano è finito a processo per le frasi pronunciate, quella sera, nel corso di una trasmissione televisiva su Rete 4: «Anziché incontrare la comunità nel suo complesso, Salvini – è la frase contestata a Emiliano – è stato invitato da un circolo politico, che noi chiamiamo circoli della birra, circoli abbastanza equivoci nelle relazioni con la criminalità organizzata, quindi ha commesso un’imprudenza». Cipriani, difeso dall’avvocato Roberto Eustachio Sisto, lo denunciò.

Il prossimo 3 aprile è previsto l’inizio delle discussioni: Emiliano è difeso dall’avvocato Gaetano Sassanelli.

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