Per trovare parcheggio nelle principali città italiane, gli automobilisti impiegano in media almeno 35 minuti al giorno. Tra l’aumento esponenziale del traffico, l’estensione delle Ztl e delle aree a pagamento, le restrizioni ai veicoli privati e sempre meno posti disponibili anche a causa dei cantieri aperti e in via di predisposizione, la sosta è sempre più un incubo anche nel capoluogo pugliese. A fornire i dati del fenomeno è la piattaforma Parclick.it, app di prenotazione di parcheggi attiva in tutta Italia.
Le criticità
A guidare la classifica delle città più congestionate ci sono prevedibilmente Venezia e Roma. Nella città lagunare, il problema è dovuto alla conformazione fisica, prevalentemente pedonale e con pochissimi posti auto disponibili. A Roma, invece, l’estensione delle Zone a Basse Emissioni (Ztl) ha limitato drasticamente l’accesso dei veicoli privati al centro storico. Ma non sono le uniche città dove parcheggiare è una vera impresa: Bologna, Firenze, Verona, Milano, Bergamo, Genova, Palermo, Napoli e Bari completano la lista dei luoghi più congestionati, dove chi vuole trovare parcheggio senza stress farebbe meglio a prenotare in anticipo per evitare brutte sorprese.
L’aeroporto
Non è solo il centro città a soffrire di questa emergenza parcheggio. Anche gli aeroporti italiani sono diventati aree critiche dove trovare un posto senza prenotazione è quasi impossibile. Secondo i dati di Parclick.it, gli aeroporti con la maggiore domanda di parcheggio nel 2025 saranno: Milano-Malpensa e Bologna-Guglielmo Marconi (i più richiesti), seguiti da Bergamo-Orio al Serio, Roma-Fiumicino, Venezia-Marco Polo, Pisa-Galileo Galilei, Bari-Palese, Napoli-Capodichino, Milano Linate e Verona-Villafranca. Soprattutto nei periodi di alta stagione, prenotare in anticipo non è solo una buona idea per assicurarsi un posto, ma è anche il modo migliore per risparmiare ed evitare di pagare tariffe esorbitanti all’ultimo momento.
Il sondaggio
Secondo un altro studio di Parclick.it sei automobilisti su dieci ritengono che in città ci siano troppi pochi parcheggi, e il 70% degli intervistati crede che aumentare il numero di parcheggi aiuterebbe a ridurre le emissioni di CO2, evitando così il traffico causato da chi gira a vuoto alla ricerca di un posto. Ecco perché oggi prenotare il parcheggio in anticipo è diventata una necessità, non solo per evitare stress e perdite di tempo, ma anche per ridurre il traffico e limitare le emissioni nocive.