Dopo 5 anni riapre, a Bari, il consultorio familiare nel quartiere San Pio, in una struttura di proprietà comunale in piazzetta Eleonora. Chiuso a seguito dell’emergenza pandemica del 2020, l’Asl Bari ha provveduto a ripristinare i servizi del presidio sanitario che torna a disposizione dei 6mila residenti del rione.
Incardinato nel distretto unico di Bari, il consultorio di San Pio è uno dei nove presidi attivi nell’area metropolitana (Picone/Poggiofranco – Murat/San Nicola – Carbonara/Ceglie/Loseto – Carrassi/San Pasquale – Libertà – Bari Palese/Santo Spirito – Bari Japigia/Torre a Mare – Bari San Paolo) e rientra nella rete aziendale dei 38 consultori presenti sul territorio dell’Asl.
Il consultorio di San Pio è già attivo e sarà aperto al pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle 12:30.
Nel consultorio saranno eseguiti colloqui sociali, psicologici e psicoterapie per le problematiche relative alla vita di coppia e familiare; visite ostetriche e monitoraggio della gravidanza fisiologica, incontri di accompagnamento alla nascita e promozione dell’allattamento al seno, consulenze per la contraccezione e prescrizione di contraccettivi, consulenza e presa in carico nei casi di interruzione volontaria della gravidanza; attività di prevenzione per il benessere degli adolescenti.
In integrazione con gli ambiti sociali territoriali di zona e i Comuni, il consultorio presta, inoltre, collaborazione per interventi di tutela minorile su mandato dell’Autorità giudiziaria minorile e Civile, prevenzione e presa in carico nei casi di violenza, maltrattamento e abuso, adozione nazionale ed internazionale e affidamento familiare.
Le prestazioni fornite dal consultorio familiare sono gratuite e direttamente accessibili (non è richiesta ricetta medica). Possono rivolgersi al consultorio familiare donne e uomini, italiani e stranieri, residenti o temporaneamente presenti sul territorio.
Al taglio del nastro, stamattina, hanno partecipato il sindaco di Bari Vito Leccese, l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese, il direttore generale facente funzioni dell’Asl Bari Luigi Fruscio, il direttore sanitario Luigi Rossi e Rosella Squicciarini direttrice del distretto unico di Bari insieme agli operatori socio sanitari coinvolti.
«I consultori interpretano il principio di prossimità del nostro servizio sanitario, per questo come Regione stiamo lavorando a un piano di potenziamento dei servizi della rete territoriale», annuncia l’assessore Piemontese.
La riapertura del consultorio a San Pio, ricorda il sindaco Leccese, è stata «sollecitata da tempo» e consentirà di rispondere «alle esigenze dei cittadini di San Pio, perché ogni quartiere si senta parte integrante della città».
Come confermato dalla direttrice del distretto di Bari, Squicciarini, «le attività saranno coordinate da un team multidisciplinare formato da ginecologa, ostetrica, psicologa e assistente sociale che si occuperanno di accoglienza, ascolto e orientamento alle donne, coppie e famiglie, per bisogni ostetrico-ginecologici e sostegno all’allattamento e al puerperio».