Sono stati ritrovati in casa di un 40enne i due defibrillatori, donati da associazioni di volontariato e commercianti, che nel pomeriggio del 2 febbraio scorso erano scomparsi a Palese.
I due dispositivi medici si trovavano nei pressi della parrocchia di San Michele Arcangelo e di una farmacia, a disposizione dei residenti della zona in caso di emergenza.
Dopo la sparizione, il vicepresidente della Fratres ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Bari Santo Spirito che hanno immediatamente acquisito le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della farmacia, attraverso le quali è stato possibile individuare il responsabile del furto che, con fare sospetto, si avvicinava alla teca, estraeva il defibrillatore e si allontanava velocemente.
I carabinieri, riconosciuto «senza ombra di dubbio», il responsabile, hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Qui, abilmente nascosti, c’erano i due defibrillatori.
I dispositivi medici sono tornati al loro posto mentre il 40enne è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato.