La causa palestinese continua a mobilitare Bari. Dopo il presidio di stamattina davanti al Rettorato, dove un gruppo di studenti accampati da giorni all’interno dell’ateneo ha ribadito il proprio sostegno agli attivisti della Global Sumud Flotilla, la protesta si è spostata in centro.
Nel tardo pomeriggio, alle 18:30, è stato organizzato un presidio spontaneo e pacifico in Piazza Ferrarese. L’iniziativa, comunicata alla Questura, si definisce come «urgente, necessaria, indispensabile» e invita alla partecipazione di tutti i cittadini, compresi rappresentanti istituzionali come sindaci, governatori e parlamentari.
«Essere numerosi: è l’unica e ultima possibilità che abbiamo», si legge nell’appello diffuso sui social. Il presidio, che si sta svolgendo in forma statica e simbolica, senza cortei, vuole lanciare un chiaro messaggio di pace e solidarietà, dissociandosi da qualsiasi comportamento violento.