Era alla guida da 23 ore e 15 minuti il conducente di un mezzo pesante fermato per un controllo dalla polizia locale di Bari.
I vigili, in collaborazione con i tecnici della Motorizzazione civile, hanno messo in atto una serie di interventi con l’obiettivo di garantire la sicurezza stradale lungo le vie cittadine.
Venerdì scorso, in particolare, sono stati controllati nove mezzi pesanti e contestate complessivamente diciotto violazioni. In due casi riguardavano le prescrizioni dei titoli autorizzativi al trasporto merci internazionale, in un caso per la circolazione con tachigrafo non conforme. Su due mezzi, poi, mancava la revisione periodica necessaria agli autoarticolati e per altri due sono state riscontrate anomalie su dispositivi di equipaggiamento non funzionali. Gli agenti hanno segnalato anche diverse violazioni su tempi di guida e riposo.
In un caso è scattato un fermo amministrativo per tre mesi per un autoarticolato e una patente di guida è stata sospesa e ritirata.
Nel pomeriggio successivo, quello di sabato 22 marzo, i controlli si sono invece focalizzati sulla micromobilità: nove i veicoli sottoposti all’accertamento tecnico con il banco di prova della Motorizzazione civile. Cinque ciclomotori, sul totale di otto individuati per le verifiche, sono risultati alterati: si è dunque proceduto con sanzioni, fermi amministrativi e sequestri. Ispezionata dagli agenti una bicicletta a pedalata assistita, risultata anch’essa alterata: anche in questo caso sono scattate le sanzioni e il sequestro.
«Continuiamo a riscontrare gravi violazioni che mettono in pericolo la vita di chi guida e di chi attraversa quotidianamente le nostre strade», commenta l’assessora comunale di Bari alla Vivibilità urbana, Carla Palone, assicurando che «i controlli continueranno, per prevenire comportamenti illeciti e garantire la sicurezza delle nostre strade».