«Mi spiace molto leggere commenti e accuse legate a quanto successo ieri sera al momento del rientro in aereo per Bari. Stiamo vivendo un periodo difficile e delicato per tutti, capisco e accetto le critiche, anche pesanti, come ho sempre fatto, ma quello che non posso accettare è ricevere minacce e provocazioni oltre a un tentativo di aggressione fisica, ed essere addirittura accusato di essere stato io ad aggredire un “tifoso”». Lo scrive su Instagram Nicola Bellomo, giocatore del Bari, in riferimento a quanto accaduto ieri sull’aereo che ha riportato la formazione biancorossa in Puglia dopo la débâcle in casa dell’Empoli.
Dopo il 5-0 rimediato al “Castellani”, gli uomini del neo allenatore Vivarini sono stati prima contestati sotto il settore ospiti al fischio finale e poi in aeroporto a Pisa. Come emerge da più video diffusi sui social, la presenza di tifosi e giocatori sull’aereo che riportava in Puglia la squadra ha generato un corto circuito con un faccia a faccia dai toni forti tra sostenitori infuriati e alcuni giocatori: c’è stato un intervento delle forze dell’ordine sull’aereo per calmare gli animi. Il volo è partito con un’ora di ritardo. Da più parti si è parlato di un calcio sferrato da un giocatore a un tifoso.
«Non posso davvero accettare che mi si accusi di qualcosa che non ho fatto, ma sembra che in questo momento il clamore conti più della verità», scrive Bellomo, e assicura: «Ho sempre dato l’anima per questa maglia e continuerò a farlo, sempre».
