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Bari conferisce la Cittadinanza Onoraria all’Arma dei Carabinieri. Minuto di silenzio per Carlo Legrottaglie – FOTO

La città di Bari ha celebrato oggi l’Arma dei Carabinieri con una solenne cerimonia nella sala consiliare di Palazzo di Città, conferendo la cittadinanza onoraria all’Istituzione. A ricevere l’onorificenza, in rappresentanza dell’Arma, erano presenti il generale di Brigata Ubaldo Del Monaco, comandante della Legione Carabinieri Puglia, e il generale di Brigata Gianluca Trombetti, a capo del Comando provinciale di Bari.

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha consegnato il prestigioso riconoscimento, deliberato dal Consiglio comunale lo scorso 16 aprile. La motivazione sottolinea il «costante e prezioso operato in difesa della sicurezza e della legalità, la capacità di interpretare le necessità del territorio con una presenza costante e capillare, come presidio diffuso dello Stato, nella logica non solo della repressione ma anche e soprattutto della prevenzione, con spirito di abnegazione e sacrificio, per i valori di impegno morale e civile, di rispetto, altruismo e generosità, per l’esempio di abnegazione e solidarietà, per la continuità di legame con la nostra Città».

Un omaggio al Brigadiere Carlo Legrottaglie

La cerimonia è stata aperta dai saluti del presidente del Consiglio comunale, Romeo Ranieri, che ha chiesto un minuto di silenzio in onore del Brigadiere capo Carlo Legrottaglie, tragicamente scomparso lo scorso 12 giugno in uno scontro a fuoco durante un’attività di controllo tra Francavilla Fontana e Grottaglie.

Nel suo intervento, il sindaco Leccese ha ricordato il significato della cittadinanza onoraria come riconoscimento per coloro che si distinguono in favore della comunità. Ha poi dedicato idealmente la cerimonia al Brigadiere Legrottaglie, al suo «senso del dovere, alla sua lealtà e al suo spirito di sacrificio», rivolgendo un sentito abbraccio ai suoi familiari.

Leccese ha ripercorso la storia dell’Arma, che nel 2024 ha celebrato i 210 anni dalla sua fondazione, evidenziando il legame profondo e significativo con Bari sin dal 1860, quando il Comando 1a Compagnia del 4° Battaglione Carabinieri Reali “a piedi” era già presente presso il Castello Svevo. Da allora, l’Arma ha rappresentato un punto di riferimento imprescindibile per la comunità barese, con la sua incessante attività a presidio della sicurezza, contrasto alla criminalità organizzata e supporto in situazioni di emergenza, sempre in coordinamento con le altre Forze di Polizia e le autorità civili.

Il sindaco ha richiamato il ruolo cruciale svolto dalla Legione Puglia dei Reali Carabinieri nel periodo successivo all’armistizio dell’8 settembre 1943, quando un reparto speciale assunse la difesa della caserma “Bergia” e di altre caserme cittadine contro i tentativi di occupazione tedesca. I Carabinieri furono un presidio di legalità e contribuirono attivamente alla ricostruzione, collaborando con gli Alleati nella protezione di infrastrutture strategiche per la rinascita democratica di Bari e del Paese. Il Comando di Bari divenne rapidamente un punto di riferimento per la riorganizzazione dell’Arma nel Meridione e supportò il mantenimento della pubblica sicurezza.

Negli oltre due secoli di storia, l’operato dei Carabinieri è stato determinante anche per le azioni di aiuto e supporto alle popolazioni colpite da calamità naturali, dal terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908 fino all’emergenza Covid. La loro presenza e determinazione sono riconosciute anche nelle missioni internazionali sotto l’egida di ONU, UE e NATO, a difesa della pace e per il contrasto del terrorismo. In Puglia, operano oltre 5mila militari in 226 Stazioni e Tenenze, affiancati da 61 Nuclei Forestali e Biodiversità, coprendo i 257 Comuni della Regione. A Bari, in particolare, i cittadini possono contare su numerosi presidi di sicurezza e legalità distribuiti in tutti i quartieri.

I dati diffusi dall’Arma in occasione del 210° Anniversario della sua fondazione testimoniano l’efficacia del loro operato: nel 2024 in Puglia è stato perseguito oltre il 78% dei reati denunciati, sono stati arrestati 4.700 indiziati di delitto, denunciate in stato di libertà oltre 20.000 persone e sequestrate 15 tonnellate di sostanze stupefacenti. Nel solo ultimo triennio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno sequestrato 1.400 chili di stupefacenti, effettuato 5.000 arresti (di cui 320 per associazione a delinquere di tipo mafioso), e confiscato beni alla criminalità organizzata per un valore complessivo di 230 milioni di euro. Significativa l’indagine di marzo 2024 che ha disarticolato il clan Parisi-Palermiti con l’arresto di 56 persone a Japigia e il sequestro di ingenti quantitativi di droga, oltre a operazioni contro traffici internazionali di stupefacenti.

Il valore aggiunto che ha spinto il Consiglio comunale a deliberare la cittadinanza onoraria risiede nella «dedizione che le donne e gli uomini dell’Arma rivolgono quotidianamente alla nostra città», traducendosi in senso di sicurezza, ascolto, vicinanza e cura, come ha definito il Presidente Mattarella «un riferimento di rassicurante senso di umanità». «Il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Bari all’Arma rinsalda ulteriormente lo straordinario e storico rapporto esistente tra l’Istituzione, questa splendida città e la sua comunità», ha dichiarato il generale Del Monaco.

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