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Bari commemora la strage di Capaci con “VibrAzioni di Legalità”: musica contro le intimidazioni – FOTO

Nel giorno della Giornata Nazionale della Legalità, che commemora la strage di Capaci, il Teatro Piccinni di Bari ha ospitato la partecipata cerimonia di premiazione di “VibrAzioni di Legalità“. Si è concluso così un progetto artistico-educativo biennale che ha coinvolto 20 istituti scolastici pugliesi in un percorso di sensibilizzazione al contrasto degli atti intimidatori contro gli amministratori locali, utilizzando un linguaggio potente e diretto: la musica.

L’iniziativa, promossa e coordinata dall’Osservatorio Regionale sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali della Prefettura di Bari, ha visto la collaborazione di un’ampia rete di partner, tra cui la Regione Puglia, Anci Puglia, Puglia Culture, Apulia Film Commission, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Avviso Pubblico e Libera Puglia, con il sostegno di tutte le Prefetture pugliesi.

Protagonisti assoluti del progetto sono stati gli studenti, che hanno partecipato a laboratori di scrittura, composizione e produzione musicale guidati dal Maestro Reverendo. Il risultato? Brani originali nelle categorie Rap/Trap, Band e Canzoni d’Autore, frutto di un’esperienza formativa e creativa che ha unito educazione alla legalità, cittadinanza attiva e valorizzazione del talento giovanile.

La cerimonia odierna ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il Prefetto di Bari Francesco Russo, l’Assessora alla Cultura, Legalità e Antimafia Sociale della Regione Puglia Viviana Matrangola, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Silipo, la Presidente di Anci Puglia Fiorenza Pascazio, e rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte. Ma la vera festa è stata quella delle scuole: studenti, dirigenti, tutor, maestri e famiglie si sono riuniti per celebrare l’impegno collettivo e testimoniare la capacità del “sistema Puglia” di fare rete per costruire percorsi condivisi di educazione civica e contrasto alla criminalità.

Il Liceo Amaldi di Bitetto vince con “Il Modello Italiano”

Il vincitore dell’edizione 2025 di “VibrAzioni di Legalità” è stato il Liceo Amaldi di Bitetto, premiato nella categoria Original Band per l’eccellenza artistica, l’impegno civile e l’originalità nel comunicare il messaggio attraverso il brano “Il Modello Italiano“.

Al secondo posto si è classificato il Liceo Fornari di Molfetta con il brano “1992” per la categoria RAP, riconosciuto per l’originalità e la profonda conoscenza del territorio espressa nel testo. Il terzo posto è andato al Liceo Galilei Moro di Manfredonia con il brano “Gente del Gargano” nella categoria Autori di Canzoni.

Le altre scuole partecipanti al progetto, tutte insignite di Menzioni d’Onore con specifica motivazione, includono istituti di Bari, Modugno, Monopoli, Barletta, San Vito dei Normanni, Brindisi, Apricena, San Severo, Torremaggiore, Talsano, Statte, Alessano, Maglie e Lecce.

“VibrAzioni di Legalità” rappresenta un «percorso teorico, esperienziale e creativo, ma soprattutto un percorso di consapevolezza e di cittadinanza attiva», ha dichiarato l’Assessora Viviana Matrangola. «Non c’era modo migliore di questo per celebrare, proprio oggi, la Giornata della Legalità». La Matrangola ha ringraziato in particolare la viceprefetta di Bari Maria Stefania Fornaro per la buona riuscita dell’iniziativa.

Il Prefetto di Bari Francesco Russo ha parlato di «un fondamentale momento di crescita per i ragazzi» e di «una conferma per le Istituzioni pugliesi che il lavoro sinergico porta ottimi risultati», elogiando il mondo della scuola per aver colto «il valore dell’iniziativa promossa dal Ministero dell’Interno».

Fiorenza Pascazio, Presidente di ANCI Puglia, ha evidenziato le crescenti pressioni e intimidazioni che subiscono i sindaci, sottolineando come “VibrAzioni di Legalità” abbia saputo trasmettere ai giovani «il valore e la difficoltà dell’impegno amministrativo sotto minaccia, utilizzando la musica come potente veicolo di consapevolezza».

Infine, Roberto Montà, Presidente Nazionale di Avviso Pubblico, ha espresso la speranza che il progetto possa essere preso come modello da diffondere in altre regioni, in quanto «sensibilizzare gli studenti e le studentesse rispetto al fenomeno delle intimidazioni contro gli amministratori locali è fondamentale per costruire una legalità organizzata».

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