Cinque neolaureati del Politecnico di Bari hanno vinto la 28esimama edizione del premio di laurea Architetture fortificate con la loro tesi dedicata alla conservazione, restauro e valorizzazione del Castello Svevo-aragonese di Brindisi. La commissione del concorso, bandito dall’Istituto italiano dei Castelli, ha misurato la qualità delle 24 proposte arrivate da tutta Italia, premiando Francesca Strippoli e Gabriele Liddo (di Andria), Grazia Chiarello di (Corsano, Lecce), Astro Ferrante (di Sannicandro di Bari), Roberta Lamorgese (di Capurso, Bari).
Gli studenti del corso di laurea magistrale in Architettura sono autori della tesi Architetture fortificate in Terra d’Otranto. Il castello grande di Brindisi. Ad annunciarlo è il PoliBa, che spiega come il lavoro di ricerca «si sviluppa in un percorso raccolto in un volume di circa trecento pagine. Fondamentale, prima di ogni ipotesi d’intervento, risulta il certosino lavoro di ricostruzione storica del monumento che nel corso dei secoli ha accumulato numerose stratificazioni, modifiche, secondo le necessità e gli accadimenti politici-militari». I ragazzi hanno anche formulato tre itinerari: Brindisi fortificata, Brindisi archeologica e Brindisi portuale.










