Provvedimenti e controlli a tappeto nel capoluogo pugliese. Nei giorni scorsi il questore di Bari ha emesso cinque Dacur, ovvero i divieti di accesso alle aree urbane. Uno di questi ha riguardato un cittadino straniero che per tre anni non potrà accedere alla Facoltà di Giurisprudenza e nelle aree limitrofe di piazza Cesare Battisti perché trovato con droga e armi.
Tre provvedimenti, invece, sono stati emessi nei confronti di altrettanti cittadini stranieri, con divieto di accesso per la durata di un anno in un locale del centro e nelle immediate vicinanze dello stesso. I tre sono stati denunciati per aver partecipato a una violenta rissa, avvenuta nella notte del 30 agosto scorso. Il quinto Dacur è a carico di un altro cittadino straniero, un parcheggiatore abusivo, che per un anno non potrà accedere in piazza Libertà e nelle aree adiacenti.
I controlli interforze
Nella giornate di ieri le forze dell’ordine hanno concentrato le attività nelle piazze più sensibili della città: piazza Moro, piazza Umberto e piazza Cesare Battisti. Durante le operazioni, sono state identificate complessivamente 222 persone, di cui 120 straniere e 78 con precedenti di polizia. Durante i sette posti di blocco sono stati ispezionati 30 veicoli, due persone sono state multate e un mezzo sequestrato. Sottoposti a controllo tre esercizi pubblici, uno dei quali sanzionato amministrativamente.
Relativamente al fenomeno di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, sono state effettuate due perquisizioni che hanno dato esito negativo. Un uomo, invece, è stato segnalato per uso personale perché trovato in possesso di 3,9 grammi di marijuana.
Particolare attenzione alle posizioni di cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale. Quattro extracomunitari sono stati accompagnati in Questura per approfondimenti, due senegalesi sono stati invitati a presentarsi all’Ufficio Immigrazione e un cittadino georgiano, risultato irregolare, è stato portato nel Cpr (Centro per il rimpatrio) di Bari, in attesa di espulsione. Un cittadino gambiano, invece, inottemperante a provvedimento di espulsione è stato denunciato in stato di libertà e colpito da ordine di allontanamento.