Un omaggio alla generosità e all’efficienza del sistema sanitario. Sono stati premiati oggi a Bari 139 donatori di sangue e midollo osseo durante la cerimonia “Il Volto del Dono“, istituita dalla Regione Puglia in collaborazione con ASL Bari, Policlinico di Bari ed ente ecclesiastico Miulli.
Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha sottolineato l’eccellenza raggiunta dalla sanità pugliese: «La Puglia è tra le prime regioni d’Europa nei trapianti cardiaci, segno di grande efficienza del sistema. Ma senza le donazioni… e senza tutta una serie di atti di solidarietà e di generosità sarebbe impossibile la gestione di moltissime patologie gravi e gravissime».
Un atto di straordinaria umanità
Il premio è un riconoscimento simbolico per coloro che, con costanza e generosità, contribuiscono ogni giorno alla salute e alla speranza di migliaia di pazienti.
Il direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, ha rimarcato il valore etico del gesto: «Dietro ogni sacca di sangue c’è una persona che ha scelto di donare parte di sé per gli altri. È un gesto di straordinaria umanità che, ogni volta, costruisce fiducia e solidarietà e ci restituisce il senso profondo di una comunità vitale».
Il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce, ha evidenziato che solo nel suo ospedale, nell’ultimo anno, sono state eseguite 15 donazioni da volontari iscritti al registro nazionale (14 da sangue periferico e uno da midollo osseo) per altrettanti pazienti in attesa. Tra i premiati spiccano figure come Enrico De Lillo (Avis Bari), con 326 donazioni, e Maria Vita Rosa Stea (Fidas Gioia del Colle), con 284.
