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Bari Sviluppo e Lavoro

Bari, boom di offerte per i lavoratori stagionali: imprese a caccia di 8mila persone

Non si arrestano le opportunità di lavoro a Bari e dintorni in vista della stagione estiva. Per il periodo maggio-luglio 2025, il bollettino redatto da Anpal e Unioncamere (e diffuso tramite la piattaforma Excelsior), prevede oltre 40mila ingressi sul mercato del lavoro: 41.770 per la precisione, 6.860 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sale leggermente, rispetto all’ultima rilevazione, anche la quota di assunzioni stabili o a tempo indeterminato, che si attesteranno sul 20%. Mentre nell’80% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); circostanza che si spiega con la tipologia di figure professionali richieste: la maggior parte delle entrate, infatti, si concentreranno nel settore dei servizi come bar, ristoranti, stabilimenti balneari, accoglienza e turismo e servizi alla persona (circa il 70%). Il 65% invece si concentrerà nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Le figure più richieste

Scendendo più nel dettaglio, le imprese prevedono di assumere nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione e in quelli turistici circa 8.470 persone, seguiti dagli addetti al commercio. Restano però alcune difficoltà nel fare coincidere domanda e offerta. Gli imprenditori interpellati per la redazione del bollettino hanno infatti dichiarato di avere difficoltà nel reperire le figure professionali necessarie in 39 casi su 100. È anche vero che per una quota pari al 73% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o già maturata nello stesso settore. Infine, per una quota pari al 13% le imprese prevedono di assumere personale immigrato.

Le offerte a Bari e dintorni

Nell’edizione di fine maggio del report delle offerte lavorative pubblicate dai centri per l’impiego di Bari e provincia sono in rilievo 241 annunci per il reclutamento di personale da parte delle imprese del territorio per 572 nuove posizioni aperte per candidarsi. In confronto al periodo precedente prosegue l’incremento numerico di Servizi ludico-ricreativi, d’intrattenimento, artistici e sportivi e dei Servizi Turistici e culturali, Ristorazione aree occupazionali con la persistente presenza di lavoro stagionale. Rilevante anche l’andamento dei settori Industria, Produzione, Metalmeccanico; Costruzioni, Impianti, Immobiliare; Agricoltura, agroalimentare, ambiente. Emergente l’evoluzione quantitativa degli ambiti Servizi socio-sanitari ed educativi e Artigianato, Commercio, Vendite e Noleggio.

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