Inaugurata questa mattina, con la conferenza stampa che si è svolta Sala giunta del Comune di Bari, la nuova sede nel capoluogo di Atos, azienda leader globale nei servizi di trasformazione digitale. Il progetto è stato presentato dall’Amministratore delegato di Atos Italia Giuseppe Di Franco, dal vicesindaco e assessore alla Trasformazione digitale di Bari Eugenio Di Sciascio e dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci.
Con un organico iniziale di 50 persone e l’obiettivo di raggiungere i 400 dipendenti entro il 2024, il nuovo Centro di Eccellenza per la digital enterprise inaugurato da Atos sarà situato in via Mazzitelli nel quartiere Poggiofranco e sarà operativo a partire dal 1° aprile 2022. I nuovi dipendenti di Atos saranno inseriti in una realtà certificata come “Certified Company 2021” da Great Place to Work® Italia, la rete che in tutto il mondo accredita le migliori aziende come luoghi di lavoro virtuosi, grazie ad analisi del clima interno, del benessere dei collaboratori e della qualità dell’ambiente professionale.
Le attività del Centro arricchiranno un contesto locale dinamico e in costante crescita consentendo ad Atos di avviare e consolidare importanti collaborazioni con università ed enti di ricerca locali, con le aziende e le istituzioni del territorio e con enti terzi focalizzati sulla promozione di iniziative di natura sociale e culturale.
«Siamo orgogliosi e onorati che una grande multinazionale del calibro di Atos abbia scelto la città di Bari come location per la sua quinta sede in Italia», dichiara il vicesindaco Di Sciascio. «Stiamo parlando di una realtà d’eccellenza capace a sua volta di generare interesse e fungere da polo attrattore per altri investimenti», aggiunge.
«Gli strumenti messi in campo dalla Regione Puglia per incentivare gli investimenti delle imprese – dichiara l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – e per fare in modo che investire in Puglia diventi conveniente rappresentano una grande occasione per le nostre comunità. L’insediamento di una multinazionale come Atos, che siamo lieti di ospitare a Bari e che si pone l’obiettivo di assumere entro due anni 400 persone, è un esempio lampante. Questa nuova programmazione, così come il PNRR, punta molto sulla filiera del digitale, sulle competenze del digitale che intendiamo rafforzare al fine di creare qui in Puglia un vero e proprio polo di attrazione nazionale».
La presenza di Atos consentirà di rafforzare l’offerta di competenze e soluzioni per aziende e pubbliche amministrazioni in settori strategici quali l’intelligenza artificiale, le soluzioni cloud e digital twin, la cybersecurity, l’high performance e il quantum computing, elementi essenziali per uno sviluppo del territorio in linea con la visione promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
«Con la nostra nuova sede pugliese siamo certi di poter portare su questo territorio competenze in grado di valorizzare le potenzialità dell’ecosistema locale, pugliese e meridionale nel suo complesso», conclude Giuseppe Di Franco, executive vicepresidente di Atos e amministratore delegato di Atos Italia.
La presenza di Atos sul territorio pugliese vedrà coinvolta anche la provincia leccese attraverso un distaccamento, nel quale saranno impegnate circa 50 persone entro il 2024.