Anche il Città metropolitana di Bari, guidata dal sindaco Vito Leccese che è anche primo cittadino del capoluogo, prende posizione contro la guerra a Gaza condannando «le gravi violazioni» dei diritti umani e stigmatizzando «l’intento del governo di Netanyahu nel voler annientare il popolo palestinese».
Il Consiglio metropolitano, come prima quello comunale di Bari e la Regione Puglia, esprime «una chiara e ferma posizione in merito alla drammatica emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza» in linea con i principi dello statuto «fondati sul rispetto dei diritti umani, della pace tra i popoli e della cooperazione internazionale».
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio metropolitano esprime «solidarietà sia al popolo palestinese sia a quello israeliano, riaffermando il diritto di entrambe le popolazioni a vivere in sicurezza e libertà, e chiede l’immediato cessate il fuoco e il libero accesso degli aiuti umanitari». La Città metropolitana di Bari dichiara «non gradita, fino a nuovo provvedimento, la partecipazione ufficiale dello Stato di Israele, o di suoi rappresentanti, alla Fiera del Levante e ai relativi saloni specializzati».
Il Consiglio metropolitano si impegna, infine, «a promuovere iniziative educative e culturali sul tema della pace e dei diritti umani, coinvolgendo scuole e comunità locali, anche mediante l’organizzazione di eventi musicali e culturali dedicati».
Tra le iniziative previste ci sarà l’evento “La pace è una politica“, con un concerto dedicato alla popolazione di Gaza dell’orchestra sinfonica metropolitana, nel teatro Piccinni di Bari, in programma venerdì 6 giugno, e la mostra fotografica “Là dove resiste la vita“, nella biblioteca metropolitana De Gemmis, per il 17 giugno prossimo.