L’istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni e 68mila euro dal Ministero della Salute per l’attività di ricerca corrente.
Rispetto ai fondi erogati nel 2021, che ammontavano a un milione e 487mila euro, gli attuali registrano un aumento significativo del 39,13%.
Il finanziamento, spiegano dall’oncologico barese, viene assegnato ogni anno dal Ministero agli Irccs sulla base di parametri competitivi che considerano i risultati delle attività di ricerca, assistenziali e le collaborazioni con altre strutture, sia a livello nazionale che internazionale.
I fondi sono fondamentali per sostenere l’impegno dell’Istituto nel miglioramento delle cure oncologiche, favorendo il progresso scientifico attraverso progetti altamente innovativi e all’avanguardia.
I fondi arrivati al “Giovanni Paolo II”, spiega il direttore generale Alessandro Delle Donne, «saranno impiegati per supportare progetti innovativi in ambito oncologico, con particolare attenzione alla ricerca traslazionale, che mira a tradurre i risultati scientifici in nuove terapie per i pazienti. In particolare – sottolinea -, i finanziamenti contribuiranno all’avanzamento di studi clinici, alla formazione del personale e all’acquisizione di tecnologie avanzate, nonché a consolidare le collaborazioni con università, istituti di ricerca e altre realtà scientifiche, sia a livello nazionale che internazionale».
Il presidente del Consiglio di indirizzo e verifica, Gero Grassi, assicura che l’oncologico barese «continuerà a potenziare la sua rete di relazioni con altre strutture Irccs e con enti di ricerca pubblici e privati, al fine di promuovere sinergie per affrontare in modo sempre più efficace le sfide legate al trattamento e alla cura del cancro».
Le risorse, quindi, non solo andranno a sostenere l’attività interna, ma favoriranno anche l’ampliamento delle collaborazioni a livello nazionale e internazionale, per una lotta ancora più coordinata ed efficace contro il cancro. Così l’Istituto intende rafforzare il proprio impegno nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche, mirando a risultati concreti per i pazienti e per la comunità scientifica.