Partirà lunedì 13 ottobre il cantiere per la realizzazione della linea verde nell’ambito del Brt (Bus Rapid Transit), che promette di rivoluzionare la mobilità nella città di Bari. Un progetto finanziato complessivamente con quasi 160 milioni di euro di fondi Pnrr.
Le attività propedeutiche all’avvio dei lavori sono partite la scorsa estate dall’allestimento delle aree di cantiere in via di Maratona, che diventerà uno dei tre capolinea, dove si attesteranno la linea Blu e la linea Verde, e due aree in via Caldarola e via di Vittorio. Nello specifico, l’area di via di Maratona sarà uno dei nodi di scambio intermodale in cui arriveranno anche alcune delle nuove linee del trasporto pubblico locale “ordinario” che circoleranno nei quartieri San Paolo, Santo Spirito, Palese, San Girolamo.
L’intervento in via di Maratona riguarda un’area di 9150 metri quadri, nel tratto compreso tra via Verdi e l’accesso carrabile allo stadio della Vittoria. Qui saranno realizzati quattro stalli per la fermata degli autobus Brt e 12 stalli per autobus a servizio del Trasporto pubblico locale. L’area ospiterà anche un edificio di servizio per gli autisti Amtab e due aree parcheggio per le auto. Il primo cantiere partirà, dunque, dalle due estremità della linea Verde e proseguirà lungo tutto il percorso per cantieri più piccoli. Per quanto riguarda i cantieri delle altre tre linee (Lilla, Rossa e Blu), si attende il completamento del procedimento di verifica, di modo da approvare i rispettivi progetti esecutivi e partire con i lavori entro metà novembre.
«Grazie all’integrazione con la rete del trasporto pubblico locale, sarà possibile spostarsi dalla periferia al centro in tempi molto più rapidi di quanto avviene oggi – ha spiegato l’assessore alla cura del territorio, Domenico Scaramuzzi – La frequenza delle corse, che sarà di 6 minuti nelle ore di punta e di 10 minuti nelle ore di morbida, unita all’utilizzo di corsie preferenziali, con semafori superintelligenti in grado di azionarsi all’arrivo dei mezzi, permetterà infatti ai bus di muoversi agevolmente anche nelle aree normalmente interessate da flussi di traffico più intenso».
Dal 2027 ci sarà invece una riorganizzazione complessiva dei percorsi del Tpl, che entreranno in interoperatività con il Brt, con 1 milione di chilometri in più rispetto ai 12 milioni attuali. «Oggi, per citare un esempio – aggiunge Scaramuzzi – il tempo di percorrenza del bus 12 è soggetto alle variazioni del traffico, e per arrivare da Torre a Mare alla stazione di Bari centrale ci vogliono da tabella di marcia almeno 63 minuti, a cui si aggiungono i possibili ritardi determinati dalle variabili del traffico».