È ufficialmente partita questa mattina la realizzazione della “Linea Verde” del progetto BRT (Bus Rapid Transit) di Bari. Finanziato con oltre 159 milioni di euro attraverso i fondi Next Generation EU del PNRR, il nuovo sistema di trasporto rapido di massa ha avviato i lavori con la cantierizzazione del futuro capolinea in via di Maratona.
Le operazioni interessano un’area di 9.150 metri quadri nel tratto compreso tra via Verdi e l’accesso allo Stadio della Vittoria. Quest’area diventerà un fondamentale nodo di scambio intermodale, servendo come capolinea non solo per la Linea Verde, ma anche per la Linea Blu e per alcune nuove linee del trasporto pubblico locale dirette verso i quartieri San Paolo, Santo Spirito, Palese e San Girolamo.
Nuovo Capolinea e Riqualificazione Urbana
I primi interventi prevedono la demolizione e il rifacimento dei marciapiedi, la creazione delle sezioni di ingresso e di uscita degli autobus e la totale sostituzione della pavimentazione. È prevista anche la sostituzione di alcune alberature con esemplari più adatti all’ambiente urbano e all’infrastruttura.
Il capolinea ospiterà in totale quattro vetture BRT (due per Linea Blu e due per Linea Verde), un edificio di servizio per gli autisti Amtab e due aree di parcheggio per le auto, inclusi stalli dotati di ricarica elettrica lenta di tipo plug-in.
Lunga circa 10 chilometri, la Linea Verde è concepita come un connettore trasversale della città, intersecando aree densamente abitate e poli strategici.
Il percorso, che conta 72 incroci e 35 fermate, collegherà il capolinea di via di Maratona con quello di via Aquilino (vicino alla sede della Regione Puglia, in comune con la Linea Rossa). Un punto chiave del tracciato è l’intercettazione del Campus Universitario (Politecnico e Università degli Studi), il polo universitario con il maggior numero di iscritti. La Linea Verde attraverserà, tra le altre, via Caldarola, Ponte Padre Pio, via Fanelli, viale di Vittorio, viale don Luigi Sturzo e viale Papa Giovanni XXIII. Nelle ore di punta, sarà attivata una “Linea Verde di Rinforzo” per incrementare le frequenze in alcuni tratti.
La gestione dei cantieri è stata pianificata suddividendo l’intera rete BRT in 17 macrocantieri, a loro volta divisi in microcantieri di circa 200 metri, al fine di minimizzare l’impatto sulla viabilità cittadina.

