Non si fermano le aggressioni negli ospedali pugliesi. L’ultimo episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 22 gennaio, nel pronto soccorso del “Di Venere” a Bari.
Vittima una dottoressa di 46 anni che, durante il suo turno di lavoro, sarebbe stata colpita con un pugno al volto dalla parente di una donna in attesa di essere visitata.
Sul posto è intervenuta la polizia che ha fermato la presunta autrice dell’aggressione, una donna di 55 anni.
La vittima ha riportato ferite al volto, guaribili in otto giorni.
La donna arrestata si trova ai domiciliari in attesa della convalida. L’accusa a suo carico è lesioni aggravate.
Le manette ai polsi della 56enne sono scattate in base a quanto prevede il decreto legge approvato dal Governo lo scorso 27 settembre che all’articolo 2 prevede anche “l’arresto obbligatorio in flagranza per i delitti di lesioni personali commessi nei confronti di professionisti sanitari, socio-sanitari e dei loro ausiliari”.