Prosegue l’azione congiunta della Polizia Locale di Bari e della Polizia Metropolitana per contrastare l’abbandono e la migrazione dei rifiuti. A due mesi dall’avvio dell’accordo, sono stati effettuati numerosi controlli e sanzioni, con l’obiettivo di tutelare il territorio e prevenire roghi tossici.
La Polizia Metropolitana, attraverso pattuglie e fototrappole, ha monitorato le strade più a rischio, soprattutto ai confini della città e nelle aree periferiche. Sono stati controllati 199 veicoli, elevando 29 sanzioni per trasporto di rifiuti con formulario incompleto, 33 per trasporto di rifiuti non pericolosi senza formulario e 46 per violazioni del Codice della strada.
Complessivamente, sono stati verificati 331 metri cubi di rifiuti, con il sequestro di cinque mezzi e la denuncia di 32 persone per abbandono di rifiuti, individuate grazie alle fototrappole. Altri 11 illeciti sono stati rilevati all’interno della città.
«Il report di due mesi di attività testimonia l’importanza della collaborazione tra Polizia Locale e Metropolitana», ha dichiarato l’assessora alla Vivibilità Urbana, Carla Palone, sottolineando come i numeri confermino la persistenza del fenomeno. «La sinergia tra Polizia Locale e Metropolitana è fondamentale anche nella lotta ai roghi tossici», ha aggiunto l’assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente, Elda Perlino.
«Abbiamo potenziato i controlli sui mezzi e posizionato fototrappole nelle aree più critiche», ha spiegato la comandante della Polizia Metropolitana, Maria Centrone, evidenziando come siano stati intercettati numerosi mezzi che trasportavano rifiuti in modo irregolare.