Una macchina gialla arriva in via Cannone, il conducente e un’altra persona scendono e svuotano rifiuti ingombranti per strada come se si trovassero in una discarica. Poi una cittadina si avvicina a fare una foto, cercando di non farsi vedere. I due però si accorgono della sua presenza e salgono immediatamente in macchina cercando di scappare a fari spenti per evitare che si riconosca la targa.
Questo è avvenuto due sere fa nel quartiere Japigia, ma non è la prima volta. La cittadina, che ha subito postato le foto sui social, ha scritto che secondo quello che ha visto potrebbero essere arrivati dalla direzione del quartiere Sant’Anna. Molti cittadini raccontano però che spesso arrivano da paesi limitrofi a lasciare i loro scarti sulle strade del quartiere. La cittadina Milella Margherita ha raccontato: «Ogni mattina si fermano sulle strade di passaggio per entrare a Bari, su via Caldarola, il prolungamento che poi porta su via Oberdan, davanti ai bidoni, quelli con angolo ponte, si fermano ogni giorno persone che al volo aprono i cofani posteriori e tirano fuori diverse buste di spazzatura!».
La denuncia
Alcuni residenti raccontano di essersi rivolti anche agli operatori ecologici che passano in zona. Hanno confermato la situazione che quotidianamente si ripresenta. Nella via non manca la pulizia, ogni giorno l’Amiu passa a svuotare cassonetti e a raccogliere i vari rifiuti, nonostante tutto, in poco tempo la discarica si ricrea. I cittadini hanno chiesto che si inseriscano le fototrappole o almeno delle telecamere di videosorveglianza. Sulla questione è intervenuto il consigliere municipale Fabrizio Luisi che ha dichiarato: «Quell’area ecologica è stata oggetto di sorveglianza e sono state già elevate diverse sanzioni. Inoltre, abbiamo richiesto che vengano installate fototrappole. Purtroppo per un incivile che multi ce ne sono altri cento pronti a fare questo schifo». Il consigliere poi si è rivolto direttamente a tutti i residenti e ha detto: «Vi garantisco che sono il primo che odia queste situazioni e si batte per cercare di contenere questi fenomeni. Non immaginate quanto tempo delle mie giornate io passi a richiedere interventi».
I rifiuti
Nonostante tutto, nonostante le tante segnalazioni che anche i cittadini hanno fatto all’amministrazione, la situazione rifiuti continua a peggiorare. Infatti proprio poche ore dopo quest’episodio un’altra residente ha fotografato dei cassonetti di via Gentile completamente accerchiati da mobili, materassi e cuscini. Non solo, ha fatto notare che i cassonetti attualmente nella zona sono anche rotti, l’apertura è bloccata. Probabilmente secondo i residenti il danno è causato dalla stessa azienda che raccoglie l’immondizia. La cittadina ha raccontato che «Gli operatori quando svuotano i bidoni poi li sbattono ed è facile che si rompa l’apertura». Infatti ora si nota che restano tutti aperti in quanto se fossero chiusi non si aprerebbero più.
A pagarne le conseguenze sono sempre i residenti che oltre a dover accettare i rifiuti sotto casa di persone incivili, devono anche sopportare odori sgradevoli.