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Bari, 43enne ucciso nel quartiere Libertà dopo una lite sui social: due condanne a 22 anni

Sono stati condannati a oltre 22 anni di reclusione il 26enne Nicola Amoruso e il 28enne Francesco Ricci, accusati dell'omicidio di Giovanni Colaianni, 43 anni, ucciso nel quartiere Libertà di Bari la notte tra il 21 e il 22 giugno del 2023. Nello specifico, la Corte d'Assise di Bari ha escluso l'aggravante della premeditazione e…
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Sono stati condannati a oltre 22 anni di reclusione il 26enne Nicola Amoruso e il 28enne Francesco Ricci, accusati dell’omicidio di Giovanni Colaianni, 43 anni, ucciso nel quartiere Libertà di Bari la notte tra il 21 e il 22 giugno del 2023.

Nello specifico, la Corte d’Assise di Bari ha escluso l’aggravante della premeditazione e riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti, condannando Amoruso (considerato l’esecutore materiale dell’omicidio) a 22 anni e 10 mesi e Ricci a 22 anni e 6 mesi.

Colaianni fu raggiunto da due colpi di pistola, uno all’addome e uno al ginocchio, sul pianerottolo della sua abitazione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quella sera Amoruso e Ricci avrebbero avuto un litigio via social – con tanto di minacce di morte – con il figlio della vittima relativamente a un presunto debito di mille euro.

I due, alle 2 di notte, avrebbero citofonato a casa di Colaianni aspettando di trovarsi davanti il figlio. A uscire fu però il padre, colpito a morte da due colpi di pistola esplosi da Amoruso, poi reo confesso. Ricci era al suo fianco.

La Procura, nei loro confronti, aveva chiesto la condanna a 16 anni di reclusione. I due imputati sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali e di tre provvisionali (due da 50mila euro, una da 10mila euro) nei confronti dei parenti della vittima, costituiti parte civile.

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