Categorie
Attualità Bari Video

Bari, 150mila euro della tassa di soggiorno ad Aeroporti di Puglia: «Un investimento che genera ricchezza» – VIDEO

Il Comune di Bari destina 150mila euro rinvenienti dall’imposta di soggiorno ad Aeroporti di Puglia (Adp) con l’obiettivo di rafforzare l’attrattività della città e promuoverla come meta turistico-culturale tutto l’anno.

Destagionalizzare, dunque, è la parola d’ordine dell’accordo sottoscritto stamattina tra il sindaco Vito Leccese e il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, alla presenza dell’assessore al Turismo Pietro Petruzzelli, del direttore dei progetti speciali di Adp Patrizio Summa e del direttore commerciale aviation Nicola Lapenna.

Quello del Comune, afferma il presidente di Adp Vasile, è «un investimento “revolving”» poiché «genererà molto più di quanto è stato investito».

Per Vasile «coprire il settore del turismo, redistribuire la ricchezza che viene recuperata dai pernottamenti, significa generare nuovi pernottamenti. È una cosa straordinaria soprattutto se fatta in periodi che normalmente vengono definiti “bassa stagione“. È un atto – conclude – anche di fiducia nel nostro sistema aeroportuale che credo sia ben riposta».

Bari diventa così la prima città in Italia a impiegare i proventi dell’imposta di soggiorno trasformando quattro rotte stagionali in collegamenti operativi tutto l’anno verso aeroporti chiave come Bordeaux, Parigi, Lione e Belgrado. Si punta, inoltre, ad ampliare ulteriormente la rete annuale nel 2026, con la speranza di vedere presto un Bari–New York attivo tutto l’anno. Potrebbero essere, poi, attivati voli intercontinentali per Canada e Cina. Aeroporti di Puglia, infine, spera in una soluzione delle crisi internazionali per la ripresa dei voli per Russia e Israele.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version