È stata una vera e propria maratona di trapianti quella vissuta nell’ultima settimana al Policlinico di Bari, che ha coinvolto l’intera rete trapiantologica pugliese con le Rianimazioni di Bari, Foggia e Monopoli, oltre agli ospedali di Siracusa, Milano e Roma.
Negli ultimi sette giorni sono stati eseguiti complessivamente 15 trapianti: sette reni di cui uno da vivente, quattro fegati e quattro cuori, di cui uno combinato cuore-rene.
«La complessa rete organizzativa ha funzionato perfettamente», commenta il coordinatore Trapianti della Puglia, professor Loreto Gesualdo, evidenziando che «i risultati che stiamo ottenendo sono la riprova della bontà del lavoro fatto al servizio dei pazienti pugliesi in lista per un trapianto».
Gesualdo rivolge poi «un profondo ringraziamento alle famiglie dei donatori che, con gesti di altruismo e generosità, hanno reso possibile salvare vite e offrire una speranza a chi ne aveva bisogno».
Il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce, sottolinea «il successo di queste operazioni» che rappresenta «un tributo alla dedizione e alla competenza dei nostri operatori che, uniti dalla passione per il loro lavoro, continuano a compiere gesta straordinarie nell’ambito della medicina e della donazione degli organi».