Due ristoranti del centro di Bari sono stati chiusi a seguito di controlli dell’Ispettorato del lavoro che hanno rilevato la presenza di 14 lavoratori in nero su un totale di 20 dipendenti. I controlli sono stati effettuati sabato 15 febbraio durante l’ora di cena. Gli ispettori hanno accertato che il 70% dei lavoratori dei due locali non aveva un regolare contratto di lavoro ed era privo di qualsiasi tutela normativa e assicurativa.
Nel dettaglio, nel primo ristorante sono stati trovati 9 dipendenti in nero su 13, tutti extracomunitari. Nel secondo locale, invece, su 7 occupati 5 erano senza contratto, tra cui 4 italiani e uno straniero. Per queste violazioni, l’Ispettorato d’Area Metropolitana di Bari ha comminato una sanzione per lavoro nero e ha disposto la sospensione delle attività imprenditoriali, avendo superato il limite del 10% di manodopera irregolare.
In tema di sicurezza, sono state riscontrate anche la mancanza della necessaria sorveglianza sanitaria e l’assenza di formazione e informazione dei lavoratori sui rischi e sulle misure di prevenzione.