Su quell’incidente, avvenuto nel il 16 ottobre del 2021 nel deserto dell’Arabia Saudita, i gip del Tribunale di Roma vuole vederci chiaro. E così Procura e investigatori dovranno continuare ad acquisire elementi utili sulla morte del ballerino biscegliese Antonio Caggianelli e dei suoi colleghi Giampiero Giarri e Nicolas Esposto. «Un messaggio importante e coraggioso da parte della giustizia italiana», commentano gli avvocati dei tre ragazzi alla luce dei complessi rapporti diplomatici tra l’Italia e l’Arabia Saudita.
La decisione
Nei giorni scorsi il gip di Roma ha respinto la seconda richiesta di archiviazione avanzata dai pm, chiedendo agli inquirenti di acquisire «per qualunque via informazioni e copia di atti del procedimento presso l’autorità giudiziaria del luogo»: tutti elementi ritenuti indispensabili per ricostruire eventuali responsabilità della morte dei tre ballerini. Non si tratta di una decisione senza precedenti. Già a maggio scorso, su altra richiesta di archiviazione avanzata dal pm, il gip aveva ordinato nuove indagini sollecitando l’acquisizione di copia degli atti della vicenda processuale saudita. In quell’occasione, tuttavia, le autorità dell’Arabia Saudita non diedero alcun riscontro a quelle italiane.
La tragedia
Originario di Bisceglie, Antonio Caggianelli si trovava in Arabia Saudita con una compagnia di dieci ballerini per l’inaugurazione di un nuovo teatro. Il 16 ottobre del 2021, però, era il loro giorno libero e i tre danzatori decisero di partecipare a un’escursione nel deserto in compagnia di alcune guide del luogo. A bordo di due auto, dunque, Caggianelli, il romano Giarri e l’agrigentino Esposto raggiunsero il deserto. Al ritorno, per cause ancora da accertare, le due automobili precipitarono in una scarpata e per i tre ballerini non ci fu più nulla da fare. Altri componenti del gruppo furono coinvolti nello schianto, ma rimasero soltanto feriti. Tra le vittime ci fu anche una persona del luogo.
Le indagini
I familiari di Caggianelli presentarono immediatamente un esposto alla Procura della Repubblica di Roma evidenziando una serie di presunte anomalie e chiedendo di fare luce sull’esatta dinamica e su eventuali responsabilità dell’incidente. I pm aprirono un fascicolo a carico di ignoti. L’inchiesta si è dovuta scontrare con diverse difficoltà legate anche ai complessi rapporti diplomatici tra Italia e Arabia Saudita. Pochi giorni fa, però, la svolta che potrebbe portare alla soluzione del caso.
