Avevano espresso in vita la loro volontà: tre anziani morti nel Barese donano gli organi

Tre anziani deceduti in altrettanti ospedali del Barese avevano espresso in vita la volontà di donare gli organi e, a seguito dei loro decessi, si è messa in moto la macchina dei prelievi dell’Asl Bari.

In poche ore, tra sabato e ieri, sono stati effettuati due prelievi di fegato in un uomo e una donna, entrambi 83enni, morti negli ospedali San Paolo di Bari e San Giacomo di Monopoli. Un terzo prelievo di fegato e cornee è stato eseguito in un 80enne deceduto al Perinei di Altamura.

In tutti i presidi ospedalieri dell’Asl si è attivato il Coordinamento aziendale per le donazioni: una commissione – composta da Direzione sanitaria, Unità operativa di Anestesia e Rianimazione e Neurologia – ha proceduto all’accertamento di morte dei pazienti, a cui sono seguite le operazioni di prelievo e valutazione di compatibilità degli organi ai fini del trapianto effettuate da Anatomia patologica, Laboratorio analisi e Radiologia.

Gli interventi sono stati eseguiti da équipe chirurgiche del Centro trapianti regionale (Policlinico di Bari) – dove a distanza di poche ore – è stato possibile trapiantare il fegato nei pazienti in lista di attesa. Ad Altamura ha collaborato anche l’équipe dell’Oculistica per il prelievo delle cornee.

Complessivamente, ogni singola procedura, complessa e coordinata, ha coinvolto fino a 200 operatori sanitari.

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