Dopo le polemiche per l’assegnazione dei posteggi nel mercato provvisorio di Santo Spirito, avvenuta in seguito al trasferimento dal lungomare in via Udine, e per il quale secondo alcune sigle sindacali non è stato rispettato il criterio regionale dell’anzianità, il problema torna a riproporsi per i posteggi della festa di San Nicola.
Secondo Unionecommercio e Casambulanti, nel caso di San Nicola si contesta l’assegnazione del posteggio per la festa patronale decretata in graduatoria sulla base delle sole presenze maturate negli anni 2016-2017-2018-2019-2022 e 2023 e non invece “l’anzianità integrale” maturata dai soggetti richiedenti.
Inoltre, secondo le associazioni «nell’Avviso Pubblico del comune di Bari non era prevista tale limitazione illegittima delle presenze così come, non essendo in presenza di assegnazioni pluriennali a causa dell’inerzia comunale, l’Ufficio intenderebbe procedere con assegnazioni senza facoltà di scelta dei posteggi secondo una graduatoria che è espressamente prevista per legge ma che non è stata redatta secondo quanto espressamente previsto dal comma 9 dell’art. 4 del R.R. 28 febbraio 2017, il quale indica precisamente che per anzianità di partecipazione nella fiera si intende il “numero complessivo” di presenze maturate nella fiera».
Nel caso della Festa di San Nicola il comune di Bari, invece, «non tiene conto del numero complessivo di presenze nella fiera acquisite dall’operatore che concorre alla riassegnazione del posteggi ma solamente delle presenze maturate negli ultimi pochi anni, turbando pesantemente il risultato del punteggio finale, alimentando discrasie e pregiudizio nei confronti dei diritti acquisiti».
Unionecommercio a tal fine ha inviato una lettera di ricorso diretta al dirigente dello Sviluppo economico del Comune, Michele Cassano, e al sindaco Antonio Decaro, per chiedere l’immediata sospensione delle procedure di assegnazione dei posteggi, riparametrando l’elaborazione della graduatoria nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. «Contestualmente, e con la medesima urgenza, siamo a chiedere un urgente incontro, al fine di evitare ritardi se non addirittura ancor più gravi conseguenze in seguito all’interruzione delle procedure per una Festa di così tale valenza storica, culturale e commerciale. In relazione alla situazione di illegittima assegnazione dei posteggi al mercato settimanale di Santo Spirito, siamo a sollecitare l’incontro tematico pubblicamente preannunciato alcune settimane fa ma ancora non convocato, anche per evitare che si arrivi al punto da non poter più intervenire lasciando in sospeso una situazione di tale gravità».