Dalla tradizione ad un vero e proprio fenomeno culinario. Gli spaghetti all’assassina, protagonisti della fiction con Luisa Ranieri nei panni di Lolita Lobosco, hanno letteralmente conquistato il palato degli italiani e ora puntano a diventare un piatto cult anche oltreoceano.
Nato e cresciuto a Bari, questo piatto semplice ma dal sapore intenso, è diventando un must nei menu dei ristoranti pugliesi e non solo.
“L’assassina” è un piatto che fa discutere: il nome, forte e provocatorio, richiama il suo carattere piccante e deciso. «Ma qual è il segreto del suo successo?». Sicuramente la semplicità degli ingredienti – spaghetti, aglio, peperoncino e pomodoro – e la particolarità della cottura, che prevede di “risottare” la pasta direttamente in padella.
Dalla Puglia a New York
La fama degli spaghetti all’assassina ha varcato i confini nazionali, arrivando fino a New York. Grazie a Stanley Tucci e al suo programma “Stanley Tucci searching for Italy”, il piatto barese è stato presentato al pubblico americano, conquistando anche i palati più esigenti.
A dicembre, lo chef di “Urban – l’assassineria urbana” Celso Laforgia, uno dei massimi esperti di assassina, porterà la sua ricetta al ristorante L’Ulivo, sulla 28esima strada a Manhattan, per un evento che si preannuncia sold-out.