È Guido Di Sciascio, direttore del dipartimento di salute mentale della Asl di Bari, il nuovo presidente nazionale della Società italiana di Psichiatria. La proclamazione è avvenuta oggi al termine del 50esimo Congresso nazionale Sip, ospitato nella Fiera del levante. Di Sciascio, eletto insieme ad Antonio Vita, ordinario di Psichiatria all’Università di Brescia, sarà in carica per il triennio 2025–2028. «Siamo profondamente orgogliosi di questa elezione – dichiara Luigi Fruscio, direttore generale della Asl Bari – perché rappresenta un riconoscimento di altissimo valore per il dottor Di Sciascio e per tutta la nostra comunità professionale. La salute mentale è una priorità assoluta per il nostro sistema sanitario e un ambito in cui la competenza e la sensibilità dei professionisti fanno la differenza nella vita delle persone».
«Il mio percorso nella società Italiana di psichiatria – ha commentato il neo presidente – è cominciato oltre venticinque anni fa: in tutti questi anni mi sono impegnato a promuovere percorsi diagnostico-terapeutici innovativi, ma anche – e soprattutto – a costruire relazioni empatiche di fiducia, convinto che la competenza scientifica e la dimensione umana siano inseparabili. La mia presidenza – ha concluso – sarà dedicata a rafforzare il ruolo della psichiatria pubblica e del modello dipartimentale, ma anche a promuovere una governance condivisa con tutte le componenti ospedaliere e universitarie, che mette al centro i pazienti e le famiglie».
