La Procura di Bari ha chiesto al Tribunale del Riesame di disporre gli arresti domiciliari per gli imprenditori Domenico Tancredi e Alessandro Goffredo Nuzzo, indagati per presunte irregolarità nella costruzione dell’ospedale Covid nella Fiera del Levante di Bari.
La richiesta è stata avanzata durante l’udienza davanti ai giudici del Riesame, a cui la Procura si è rivolta dopo il rigetto della richiesta di arresto da parte del giudice per le indagini preliminari.
Tancredi e Nuzzo sono imputati per corruzione. La Procura ha motivato la richiesta di misura cautelare con la presenza di appalti pubblici in corso per le loro aziende. L’imprenditore Sigismondo Zema, coinvolto nella stessa indagine, ha chiesto di patteggiare la pena.
Tra due giorni è prevista l’udienza preliminare per otto imputati, tra cui Nuzzo, Tancredi e Zema, accusati a vario titolo di corruzione, peculato, turbativa d’asta e falso. L’inchiesta riguarda presunti appalti pilotati e tangenti legati all’emergenza pandemica del 2020.