Nuove ombre sugli appalti dell’Amtab, l’azienda di trasporto pubblico di Bari, già in amministrazione giudiziaria. La Dda indaga su cinque gare per la fornitura di pezzi di ricambio che sarebbero state manipolate per favorire tre imprese.
Secondo Gazzetta del Mezzogiorno sono almeno quattro gli indagati: tre funzionari Amtab e un imprenditore, considerato istigatore. I sospetti riguardano anche affidamenti diretti del 2023-2024 e una gara per la revisione dei cambi automatici del 2025. Si ipotizza un cartello che aggirava le regole, eludendo verifiche sulle offerte e penali per inadempienze.
Venerdì scorso, per timori di manomissioni documentali, la Squadra mobile ha sequestrato file dai server aziendali. L’indagine nasce da una relazione dell’amministratore giudiziario Luca D’Amore, già insediato dopo il blitz “Codice Interno” sui rapporti tra Amtab e i clan di Japigia. L’inchiesta attuale, però, non riguarda le infiltrazioni mafiose nelle assunzioni ma appalti e manutenzioni. Un caso simile nel 2017 si era chiuso senza condanne.