Il Consiglio di Amministrazione di Amiu Puglia ha deliberato l’affidamento definitivo per la fornitura di “cassonetti intelligenti” che verranno installati in diverse zone della città di Bari, grazie ai finanziamenti del PNRR e del Pon Metro plus.
L’intervento prevede l’acquisto di contenitori “a campana” con caricamento dall’alto, destinati alla raccolta differenziata di indifferenziato, carta, plastica e organico. Per il vetro, invece, verranno mantenuti gli attuali contenitori verdi. Le nuove isole ecologiche saranno posizionate nei quartieri Murat, Libertà, nella perimetrale di Bari vecchia (San Nicola), in una parte di Madonnella e nelle aree di Picone e San Pasquale, vicino alla ferrovia.
Come funzionano?
La particolarità di questi cassonetti sarà la loro chiusura bloccata, sbloccabile solo attraverso il riconoscimento dell’utente tramite smartphone (con un apposito QR code) o con una scheda magnetica, per chi non preferisce l’utilizzo dello smartphone.
Il progetto iniziale prevedeva 250 postazioni, ma l’integrazione dei fondi PNRR con quelli del Pon Metro plus permetterà l’acquisto di ulteriori contenitori per sostituzioni, scorta e per l’eventuale allestimento di nuove aree di raccolta. Amiu Puglia ha inoltre aggiudicato un accordo quadro per la rigenerazione dei cassonetti tradizionali e ha deliberato di indire una nuova gara per l’affidamento dei cassonetti interrati, dopo che la precedente era andata deserta.
La presidente di Amiu Puglia, Antonella Lomoro, ha dichiarato che l’introduzione dei cassonetti intelligenti rappresenta un impegno preso nel 2021 e che queste nuove attrezzature sono indispensabili per raggiungere l’obiettivo di aumentare la raccolta differenziata. Ha inoltre evidenziato come la raccolta stradale sia in sofferenza rispetto al porta a porta e come l’obiettivo sia quello di superare questo divario il più rapidamente possibile. La tecnologia all’avanguardia dei nuovi cassonetti, ha aggiunto, contribuirà a prevenire conferimenti errati. Lomoro ha concluso sottolineando l’importanza della rigenerazione dei cassonetti tradizionali e della nuova gara per i cassonetti interrati, considerati strumenti imprescindibili per il piano di raccolta differenziata della città.