Un gesto di «bassa moralità» che va oltre il semplice furto. È quanto denunciato da Lorenzo Cannito, fondatore della Cannito Bakery di Altamura, in un post sui social che racconta una vicenda surreale avvenuta nel suo negozio. L’autore del furto ha prima lasciato una mancia, per poi tornare il giorno dopo e rubare il salvadanaio.
Lunedì mattina, alle ore 8, un uomo è entrato nel locale e, dopo aver fatto una piccola spesa, ha lasciato una mancia nel salvadanaio, un gesto che aveva dato l’impressione di una persona rispettosa.
La scena si è ripetuta la mattina seguente, alla stessa ora. L’uomo è tornato e, dopo aver chiesto un cornetto, ha approfittato di un attimo di distrazione della commessa per arraffare il salvadanaio delle mance e fuggire.
Nel suo post, Cannito non si è concentrato sulla perdita economica, ma sul profondo senso di tradimento. «Non sono le monete a ferire è il tradimento di un gesto», ha scritto, «la bassezza morale che umilia chi lo compie prima ancora di chi lo subisce». Il proprietario della panetteria ha sottolineato che l’uomo «non ha rubato soldi, ha rubato un simbolo», la fiducia e la gratitudine dei clienti.