Un passo fondamentale per la tutela e la valorizzazione del suo patrimonio unico è stato compiuto ieri pomeriggio ad Alberobello. Presso il Museo del Territorio, è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per l’aggiornamento, l’attuazione e il monitoraggio del Piano di Gestione del sito UNESCO “I trulli di Alberobello”. L’importante documento fa seguito all’approvazione del Piano di Gestione stesso, avvenuta ieri mattina con delibera della Giunta comunale.
Alla firma hanno partecipato figure istituzionali di rilievo: Maria Pianegiani (Ministero della Cultura – Ufficio Unesco), Viviana Matrangola (Regione Puglia), Federica Gotta (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari), Giuseppe Giulitto (Città Metropolitana di Bari) e il sindaco di Alberobello Francesco De Carlo.
Un piano strategico per un futuro sostenibile
Il Piano di Gestione del Sito UNESCO è stato elaborato da Ithaca e Fondazione LINKS, entità specializzate nella progettazione di piani strategico-operativi per la salvaguardia e lo sviluppo del patrimonio artistico-culturale. Il tutto è avvenuto sotto il coordinamento dell’Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura. Il piano comprende 26 piani operativi che interesseranno la città di Alberobello e la sua comunità a diversi livelli.
Il Protocollo, dalla durata quinquennale, impegna le istituzioni firmatarie a costituire un coordinamento stabile (Comitato di Pilotaggio) con il compito di monitorare l’attuazione degli interventi di tutela e valorizzazione del sito, assicurandone il coordinamento con la programmazione strategica nazionale, regionale e locale. È importante notare che l’intesa non comporta oneri finanziari a carico della Regione.
Il sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo, ha definito il Piano di Gestione del Sito UNESCO «un provvedimento storico per la nostra città». Ha sottolineato l’intenso lavoro durato oltre due anni, in concerto con il Ministero e la Soprintendenza. «Il Piano di Gestione è un documento strategico e di tutela che dovrà essere aggiornato nel corso degli anni, in base anche al progressivo conseguimento degli obiettivi stabiliti, per consentire alla storia della nostra città, alla bellezza dei suoi monumenti e alle nostre cittadine e cittadini, di oggi e di domani, di continuare a tramandare la nostra storia senza per questo sacrificare la vivibilità e l’autenticità del nostro territorio», ha aggiunto.
L’assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola ha espresso la sua soddisfazione: «La firma di questo protocollo è un momento di grande valore, che formalizza un impegno tra istituzioni e responsabilizza tutta la comunità nella cura e nella valorizzazione del proprio patrimonio. Una comunità che, come ricorda la Convenzione di Faro, diventa comunità patrimoniale perché promuove una relazione viva, partecipata e consapevole con il proprio patrimonio materiale e immateriale.” Ha ringraziato tutte le realtà coinvolte per la sinergia che ha dato forma a una governance multilivello, “uno strumento essenziale per l’attuazione del Piano di Gestione e per trasformare la nostra eredità culturale in una risorsa viva, attiva e sostenibile, a beneficio delle generazioni presenti e future».
Valeria Sabatelli, assessora alla Cultura con delega ai Beni Culturali e UNESCO del Comune di Alberobello, ha evidenziato che «il Piano di Gestione UNESCO ‘I trulli di Alberobello’ è stato formalmente inviato al Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO con sede a Parigi per completare il suo iter». Ha concluso sottolineando che si tratta di «un documento di progettazione strategica ma soprattutto un piano di sviluppo operativo, nato dall’ascolto degli stakeholder, dei cittadini e dei nostri giovani studenti, che in alcuni momenti si sono rivelati persino più visionari degli adulti nel riconoscere il valore del camminare più lentamente per le strade della nostra città e volerlo proporre ai visitatori, nel ricordare il profumo dei biscotti nel trullo della nonna e nell’apprezzare la biblioteca di comunità come luogo di interscambio culturale e umano. Il Piano di Gestione offrirà una consapevolezza diversa sul valore della città e dei suoi cittadini».
