«Caro Babbo Natale, avrei un desiderio un po’ particolare. Se possibile, vorrei che ponessi fine alle mie sofferenze. Vorrei potermi addormentare e non svegliarmi mai più, sono esausto». Queste sono alcune delle parole contenute in questa lettera da uno studente del Politecnico di Bari.
A non rimanere indifferente a questa lettera straziante è la prof e ricercatrice Anna Castellano che, sia sulla lettera che sui social, sta cercando di mettersi in contatto con il ragazzo per aiutarlo.
«Come ogni anno, nell’atrio Cherubini del nostro Politecnico di Bari, un albero di Natale viene addobbato non solo di luci e decori natalizi, ma anche da tanti simpatici messaggi scritti dai nostri studenti: lettere indirizzate a Babbo Natale o ai docenti stessi con quasi sempre il desiderio di superare un esame. Come ogni anno, mi soffermo a leggere i messaggi dei nostri studenti. Quest’anno una lettera mi ha profondamente colpita», scrive la docente.
«Ho pensato più volte se pubblicare o meno questo messaggio, ma penso che sia l’unico modo per raggiungerti:
Caro studente, la vita è un “miracolo” ogni giorno, siamo tutti pronti ad abbracciarti ed a parlare subito con Babbo Natale perché ti mostri la “bellezza” della tua età e la “sacralità” della tua vita. Ho il suo cellulare CHIAMAMI e te lo cedo», conclude.