Aeroporti di Puglia (Adp) e la Banca di credito cooperativo (Bcc) di Castellana Grotte hanno sottoscritto un accordo per l’acquisizione dei crediti d’imposta 2026 per un valore pari a 859mila euro. La sigla è avvenuta stamattina tra il presidente di Adp Antonio Maria Vasile e il suo omologo della Bcc di Castellana Grotte e del gruppo Federcasse nazionale Augusto Dell’Erba.
Si tratta, spiega Aeroporti di Puglia in una nota, di un’operazione necessaria per «svuotare il “cassetto fiscale” delle banche e consentire a queste ultime di concedere ulteriori risorse rendendo più sostenibile il tessuto economico del territorio. Quella di oggi – è precisato nella nota – è una seconda tranche che segue l’acquisizione effettuata nel 2025 pari a 1.258mila euro».
Con questa operazione, afferma Vasile, Aeroporti di Puglia «vuole dare un contributo tangibile per sbloccare risorse ferme o inutilizzate restituendo liquidità al sistema economico regionale. Siamo convinti – aggiunge – che il ruolo delle imprese pubbliche debba andare oltre la gestione ordinaria contribuendo in maniera attiva alla salvaguardia del territorio e del suo tessuto produttivo».
Il valore principale dell’iniziativa, spiega Dell’Erba, «non risiede nella singola transazione, ma nel sistema che si è riusciti a costruire a monte. Questa operazione – prosegue – nasce dalla collaborazione tecnica tra la Federazione Banche di Credito cooperativo e la Regione Puglia e rappresenta la prosecuzione di un percorso già avviato con successo lo scorso anno».
Quell’esperienza, continua il presidente della Bcc di Castellana Grotte, «ha consentito di consolidare un modello operativo e tecnico replicabile capace di generare valore e sinergie stabili tra il sistema bancario cooperativo e l’amministrazione regionale. L’aspetto realmente innovativo e strategico dell’operazione – aggiunge – non è quindi l’acquisizione, ma la costruzione di una capacità tecnico finanziaria condivisa tra le banche e la Regione».
Si tratta, in sostanza, di «una forma evoluta di cooperazione istituzionale e finanziaria che utilizza in modo corretto e funzionale gli strumenti offerti dalla fiscalità creando valore sia per gli enti pubblici che per il tessuto economico regionale», conclude Dell’Erba.
La Regione Puglia, al fine di sostenere le famiglie, i liberi professionisti e il sistema delle imprese in difficoltà a causa del blocco del meccanismo di cessione dei crediti fiscali da bonus edilizi, nonché per salvaguardare i livelli occupazionali del comparto edile e dell’indotto, con propria legge del 2023, ha promosso l’acquisizione dalle banche da parte degli enti pubblici regionali e delle società controllate dalla Regione, non inclusi nell’elenco di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009 n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica), di crediti d’imposta derivanti dall’esercizio delle opzioni di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19) effettuati da imprese aventi sede legale e/o operativa sul territorio regionale e relativi ad immobili ubicati sul territorio.
Tra queste società controllate rientra anche Aeroporti di puglia Spa che quindi può acquisire direttamente dalle banche i crediti di imposta derivanti da bonus edilizi, nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria, a condizioni di mercato e comunque a un prezzo inferiore al valore nominale del credito, nel rispetto della normativa vigente in materia di aiuti di Stato.
A tal proposito Aeroporti di Puglia Spa pubblica Avvisi di selezione a cui possono partecipare le banche per la cessione dei crediti derivanti dalle prime cessioni e dagli sconti in fattura comunicati all’Agenzia delle Entrate.










