Un 84enne, ricoverato nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, è stato derubato per ben due volte durante il periodo di degenza.
A raccontare l’episodio, al quotidiano Repubblica Bari, è lo stesso anziano che riferisce di essere arrivato al pronto soccorso, il 23 novembre scorso, per degli esami. Qui, mentre eseguiva una tac, avrebbe subito il furto del portafogli che aveva nel giubbotto, lasciato su una barella. Trasferito in reparto, alcuni giorni dopo, gli sono state rubate le poche decine di euro che gli erano rimaste.
L’84enne è stato dimesso e riferisce al quotidiano che sporgerà denuncia alle forze dell’ordine.
All’ingresso del pronto soccorso, intanto, sono stati affissi dei cartelli che mettono in guardia i pazienti: “Attenzione, oggetti preziosi e soldi vanno rimossi prima dell’accettazione. L’ospedale non risponde di eventuali furti e declina da ogni responsabilità il personale”.
Il cartello, riferisce al quotidiano il direttore sanitario Vitangelo Dattoli, è stato affisso su iniziativa della caposala, d’intesa con il primario. Dattoli sottolinea che «i furti sono rari e il flusso di persone che entrano ed escono è elevato» e che l’ospedale ha «raggiunto lo standard previsto dalle convenzioni».










