La lotta all’abbandono dei rifiuti si intensifica a Bari, forte delle nuove disposizioni del Testo Unico Ambientale (modificato dalla legge 147/2025). La Polizia Locale ha già applicato le sanzioni inasprite, elevando una contravvenzione a un locale di Bari Vecchia per aver depositato rifiuti sulla sede stradale, accanto al contenitore della raccolta differenziata.
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio, lunedì 27 ottobre. Una pattuglia ha riscontrato la presenza di diversi sacchi in plastica contenenti tovagliato in carta e scontrini riconducibili a un pubblico esercizio, nonostante il locale fosse chiuso. La contestazione è scattata al termine di ulteriori accertamenti.
Sanzioni inasprite
La novità normativa prevede che «salvo che il fatto non costituisca reato, chi, violando le disposizioni locali sul conferimento dei rifiuti, abbandona o deposita rifiuti urbani accanto ai contenitori per la raccolta presenti lungo le strade, è soggetto a una sanzione amministrativa compresa tra mille e 3 mila euro».
Al titolare del locale è stata contestata la sanzione con un minimo di mille euro, oltre all’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi. La nuova legge, in vigore dallo scorso 8 ottobre, mira a potenziare il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e a disincentivare la «migrazione» dei rifiuti sui marciapiedi.
L’attività della Polizia Locale prosegue per garantire che le nuove sanzioni, che includono anche modifiche per la combustione illecita e il lancio di rifiuti dai veicoli, siano pienamente rispettate, a tutela del decoro urbano e dell’ambiente.
