Sarà una saletta del presidio integrato Fallacara di Triggiano a ospitare il Caffè Alzheimer, uno spazio in cui prendersi cura delle persone insieme: pazienti affetti da demenza e chi con loro affronta il difficile decorso della malattia.
Il progetto è stato avviato dall’Asl Bari per mettere a disposizione delle persone con demenza e dei loro familiari spazi di incontro informali e strutturati.
Circa cento le persone che potranno incontrarsi nel punto di ritrovo di Triggiano, tra pazienti e caregiver e il gruppo multidisciplinare di professionisti selezionati dal distretto socio sanitario.
Il Caffè Alzheimer è «il primo progetto sperimentale di questa natura» nell’Asl Bari, spiega il direttore del presidio di Triggiano Francesco Germini, con l’obiettivo di «dare risposte importanti a utenti e famiglie non solo unendo momenti di socialità al percorso terapeutico, ma soprattutto aggiungendo il supporto psicologico e il sostegno anche per esigenze contingenti, per esempio richiedere ausili, farmaci e materiali di consumo».
Fino alla fine dell’anno il programma prevede di svolgere un incontro settimanale con ognuno dei due gruppi in cui saranno suddivisi i partecipanti. Agli operatori sarà affidato il compito di animare il Caffè Alzheimer, un ambiente accogliente in cui i partecipanti possono condividere esperienze, ricevere supporto medico e psicologico, informazioni e assistenza, oltre a partecipare ad attività cognitive e ricreative volte a stimolare le funzioni residue della persona con demenza.