A Ferdinando “Fefè” De Giorgi, commissario tecnico della Nazionale maschile di pallavolo, è stato conferito il premio alla carriera assegnato nell’ambito della decima edizione del “Premio Nikolaos dello Sport – Città di Bari“.
Il tecnico pugliese, unico nella storia della pallavolo ad aver conquistato un totale di cinque campionati del mondo tra la sua carriera da giocatore e quella da allenatore, ha ritirato il riconoscimento durante la cerimonia svoltasi al Circolo Canottieri Barion.
L’ex giocatore della “Generazione di fenomeni” della pallavolo italiana ha espresso il suo legame speciale con la sua terra d’origine, sottolineando l’importanza sociale dello sport per i giovani. «È un piacere personale ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato –, ma lo considero un premio che va a tutto il mondo della pallavolo. Riceverlo qui, in Puglia, ha per me un valore ancora più speciale: è la mia terra e l’affetto dei pugliesi è qualcosa che porto sempre con me. Lo sport, oggi più che mai, rappresenta uno strumento fondamentale anche sul piano sociale. Può aiutare le nuove generazioni a trovare una direzione, a prepararsi alla vita attraverso valori e comportamenti che si imparano sul campo. In questo senso, credo davvero che possa offrire un grande contributo».
L’evento, promosso dalla Fondazione Nikolaos, ha celebrato gli atleti che si sono distinti per meriti agonistici, impegno etico e contributo sociale, consolidando l’immagine del capoluogo pugliese nel mondo.
La manifestazione ha visto la partecipazione di numerose personalità, tra cui Vito Giordano Cardone, presidente della Fondazione Nikolaos, e Giuseppe Cascella, delegato Sport e Salute del Sindaco di Bari.
Oltre al premio alla carriera, nel corso dell’evento sono stati conferiti i riconoscimenti per le categorie “passato”, “presente” e “futuro”: il primo è andato all’ex calciatore e attuale allenatore de “La Bari Sportiva”, Giovanni Loseto. Il premio per il “presente” se lo è aggiudicato la giovanissima atleta paralimpica del nuoto Mariagiovanna Gernone, di 17 anni; mentre per il “futuro” è stata premiata la promettente canottiera Alessandra Quaranta, di 19 anni.
Un’altra novità significativa annunciata dalla Fondazione Nikolaos durante la decima edizione del Premio è la nascita della prima squadra barese di Sitting Volley. Questo progetto, innovativo e inclusivo, introduce una disciplina paralimpica giocata da seduti, accessibile sia ad atleti con disabilità motorie sia a persone normodotate, arricchendo il panorama sportivo pugliese.
Lucia Giovannelli, presidente della squadra Pallavolo Freedom ASD, ha sottolineato la valenza del progetto: «Si tratta non solo di un progetto sportivo, ma anche sociale perché tutti hanno diritto allo sport. Facendo parte della stessa squadra, le differenze non contano e lo sport diventa un gioco per tutti».
Vito Giordano Cardone ha concluso l’evento ribadendo gli obiettivi della Fondazione: «Il Premio Nikolaos dello Sport celebra non solo i risultati sportivi, ma soprattutto i valori educativi e sociali che lo sport sa esprimere. In questa decima edizione abbiamo voluto valorizzare i giovani e chi contribuisce a portare il nome di Bari e della Puglia nel mondo. La nascita della squadra barese di Sitting Volley conferma il nostro impegno a favore di progetti inclusivi, capaci di generare crescita e coesione sociale».
