Zes Adriatica, accordo con Intesa Sanpaolo per lo sviluppo sostenibile delle imprese che investiranno sul territorio

Accrescere la consapevolezza e facilitare il percorso di miglioramento del profilo di sostenibilità ambientale (profilo Esg – Environment, Social & Governance) delle piccole, medie e grandi imprese interessate a investire nel territorio della Zes Adriatica, anche per la definizione e l’accrescimento del rating d’impresa. È l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato tra il Commissario straordinario del Governo per la Zona economica speciale, Manlio Guadagnuolo, e Intesa Sanpaolo.

Grazie all’accordo sarà agevolata la più ampia diffusione di comportamenti rispettosi dei valori Esg e dell’Economia circolare, relativi alle buone prassi ambientali, sociali e di buona gestione aziendale, anche in relazione alle recenti iniziative promosse dalle Nazioni unite, per il perseguimento degli Sdg (Sustainable development goals) definiti dall’Agenda Europea 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Saranno, inoltre, organizzati momenti di approfondimento e discussione sui temi della transizione sostenibile, incontri formativi sulle tematiche Esg e sarà somministrato alle aziende un questionario con il quale ciascuna impresa potrà misurare il proprio livello di sostenibilità e ottenere un report di posizionamento personalizzato, con l’indicazione delle proprie principali aree di forza e di miglioramento in ambito Esg.

Tema molto caro al Commissario della Zes Adriatica, che pone al centro della propria mission gestionale lo sviluppo economico, infrastrutturale e sociale del territorio in un’ottica di crescita sostenibile.

«Intesa Sanpaolo sostiene lo sviluppo delle Zes dal 2017 e ha predisposto un plafond nazionale di 5 miliardi di euro per favorire nuovi insediamenti produttivi in queste aree e nelle Zone logistiche semplificate del Centro Nord – spiega Alberto Pedroli, direttore regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo –. Grazie all’accordo firmato con la Zes Adriatica rinnoviamo il nostro supporto all’intero tessuto produttivo locale e alle sue filiere di prossimità. Inoltre, grazie alle attività svolte dal nostro Laboratorio Esg Puglia, con sedi a Bari e Taranto, continuiamo ad accompagnare le Pmi regionali in percorsi di crescita sostenibile da un punto di vista economico, ambientale e sociale».

Il Commissario Guadagnolo sottolinea che, grazie all’accordo con Intesa Sanpaolo, saranno premiati «gli investimenti di quelle aziende particolarmente sensibili ai temi Esg e votate al miglioramento del proprio profilo di sostenibilità ambientale. Al contempo – prosegue -, stiamo sviluppando la tematica dei cantieri Esg per la realizzazione degli interventi infrastrutturali Pnrr e non, senza arrecare alcun danno all’ambiente, prevedendo anche l’utilizzo di soluzioni green per l’esecuzione delle opere, di cui, in qualità di Commissario della Zes, sono stato individuato quale soggetto attuatore. Tutto ciò in piena sintonia con gli obiettivi di sviluppo futuro delle Zone economiche speciali, promossi dalle Nazioni unite attraverso l’iniziativa Global alliance of special economic zones (Gasez)».

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