Uno scherzo da prete. Lo stesso Checcho Zalone, protagonista della burla, lo ha definito così. E come dargli torto, visto che nella bufala aveva tirato in ballo dei religiosi.
Dalla sua Capurso, in provincia di Bari, era arrivato un annuncio insolito pubblicato sulla pagina Facebook della parrocchia del Santissimo Salvatore: «Come in tanti già sanno, Checco Zalone, originario di Capurso, parteciperà a Sanremo 2022. Ha telefonato a don Tonio e gli ha chiesto di individuare 7 parrocchiani che vogliano salire con lui sul palco della cittadina ligure per fargli da spalla». Il parroco don Antonio Lobalsmo, per tutti don Tonino, ha dato appuntamento nel pomeriggio di ieri per scegliere i sette parrocchiani fortunati. «I primi 7 che arrivano potranno accompagnare il nostro comico. Non dovranno sostenere spese né di viaggio, né di vitto alloggio, che saranno a totale carico di Checco Zalone, dovranno essere maggiorenni, vaccinati con Green Pass e, soprattutto, di bella presenza»
La notizia, in linea con il personaggio, è rimbalzata ovunque. Si è trattato di “uno scherzo da prete” e ieri mattina in conferenza stampa il direttore artistico del Festival, Amadeus ha dichiarato: «Non ne so nulla, ma resta il fatto che i parrocchiani sono benvenuti».
Il finto annuncio è stato accolto con tanti sorrisi e anche molte aspettative, come si è potuto leggere dai commenti di vari parrocchiani che chiedevano di essere selezionati.
Era e rimane uno scherzo, ma il ritorno mediatico è stato evidente: migliaia di visualizzazioni, condivisioni, decine di messaggi privati, articoli, telefonate da giornali e tv per rilasciare interviste.
Checco Zalone, all’anagrafe Luca Medici, si esibirà il 2 febbraio nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo. L’attore, campioni di incassi, sarà decisamente un elemento di novità per la kermesse canora più famosa d’Italia.