La Regione Puglia istituirà una commissione d’indagine interna per verificare eventuali responsabilità amministrative nell’ambito delle attività di contenimento della Xylella fastidiosa.
Lo ha stabilito la IV commissione del Consiglio regionale pugliese che ha dato parere favorevole alla proposta di legge di cui è primo firmatario il consigliere Fabiano Amati e sottoscritta, oltre ai due colleghi di Azione, anche da consiglieri di FdI, Lega e La Puglia domani.
Le motivazioni alla base di questa proposta si legge si leggono nella relazione di accompagnamento, in cui è evidenziato che si tratta di «un argomento estremamente controverso, purtroppo foriero della distruzione di molta parte del paesaggio ulivetato pugliese, che sin dal 2013 ha contrapposto i sostenitori della prova scientifica ai negazionisti, con le motivazioni più varie, producendo gravi ritardi nell’attività di contenimento del batterio e di distruzione della popolazione dell’insetto vettore».
Dai proponenti è stato rilevato inoltre che «la conoscenza in dettaglio di quanto avvenuto e degli atti amministrativi adottati, non applicati, ovvero parzialmente eseguiti o addirittura omessi, unita a una ricostruzione storico-fattuale di eventuali interferenze sull’attività amministrativa generate dal clima di forte contrapposizione politica, risultano necessarie a mettere a punto con maggiore chiarezza il profilo delle responsabilità, per meglio governare sia le attività di contenimento in corso che le politiche di ricostruzione produttiva e paesaggistica nella parte centro-meridionale della Puglia».