Xylella, il Tar Puglia ferma gli abbattimenti degli ulivi: «Sono in buono stato vegetativo e produttivo»

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Il Tar di Bari continua a fermare gli abbattimenti di ulivi in Puglia. Dopo le tre sentenze della scorsa settimana, il Tribunale amministrativo si è espresso, giovedì scorso, contro l’eradicazione di altri alberi, una sentenza, scrivono dal comitato Ulivivo, «a favore degli ulivi della Puglia e di tutti quei cittadini che da anni lottano per tutelare il patrimonio olivicolo e il paesaggio pugliese».

Per i 4 proprietari, rappresentati e difesi dall’avvocata Rosa Fanizzi, è arrivato, proseguono dal comitato «un risultato storico che si va a sommare agli altri importanti successi ottenuti».

Nella sentenza della terza sezione del Tar di Bari si legge che le piante risultano «in ottimo stato vegetativo e produttivo, unitamente agli altri ricadenti nello stesso terreno» contrariamente a quanto dichiarato ripetutamente dalle istituzioni e da alcuni ricercatori del cnr di Bari.

Il comitato Ulivivo si unisce alla soddisfazione dei proprietari, degli scienziati indipendenti che hanno supportato il percorso, degli agricoltori e dei cittadini «che da tempo non chiedono altro che un confronto serio e scevro d’interessi speculativi attorno alla questione xylella».

Finalmente, concludono da Ulivivo, «anche un giudice ha sancito definitivamente che “è errato ed illegittimo precludere attività di indagine e ricerca scientifica” sul tema. Confidiamo che ora anche la politica inizi a perseguire questa strada».

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